Anomalie, Patologie e Malattie delle Unghie

Gli onicotecnici, cioè i professionisti e le professioniste della ricostruzione unghie, devono sempre osservare con attenzione le unghie prima di effettuare qualsiasi trattamento. Qualsiasi trattamento di ricostruzione o decorazione unghie va infatti sempre fatto solo su unghie sane. Diventa quindi molto importante conoscere e saper riconoscere eventuali malattie o patologie delle unghie.

Nel caso durante l’osservazione delle unghie vengano rilevate anomalie o patologie, il consiglio da dare alla cliente è quello di rivolgersi ad un dermatologo o ad un medico in modo da risolvere il problema. Solo una volta curato il problema si potrà procedere ad un trattamento di manicure o di ricostruzione.

Vediamo quindi una carrellata di alcune possibili anomalie, problemi, infezioni e malattie delle unghie della mano o del piede.

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Alterazioni dell’apparato ungueale

Onicofagia

Onicofagia

Onichia. Infiammazione della matrice e del letto ungueale, accompagnata talvolta da essudato.

Onicofosi. Accumulo di tessuto ipercheratosico (cioè callosità) nel vallo laterale dell’unghia. I solchi ungueali diventano callosi.

Onicoatrofia. Ritardo di crescita dell’unghia che può causare anche la caduta dell’unghia.

Onicoressi. Tipico nelle persone anziane. Le lamine dell’unghia sono assottigliate e presentano solchi paralleli.

Onicofagia. Deformazione della lamina ungueale dovuta ad un prolungato morsicamento delle unghie.

Onicomadesi. Patologia per cui l’unghia si separa spontaneamente dal letto ungueale. La separazione parte dalla base e si estende poi verso il bordo libero.

Paraonichia. Infezione del tessuto peringueale che circonda la lamina ungueale. Può interessare il margine radiale o ulnare o anche tutti e due i margini dell’unghia.

Unghie ipertrofiche. Si tratta di un inspessimento anomalo delle unghie (solitamente del piede), chiamato anche “onicaussi” o “onicogrifosi”. Si accompagna di solito ad una pigmentazione della lamina di colore giallo-brunastro.

Anomalie della forma dell’unghia

Coilonichia. La lamina perder la sua convessità e l’unghia prende una forma leggermente concava. I margini laterali e il margine libero si sollevano “a cucchiaio”.

Ippocratismo digitale. L’unghia assume un aspetto bombato, a vetrino d’orologio (ricorda infatti la forma del vetro dell’orologio) e l’estremità diventa rigonfia, “a bacchetta di tamburo”. L’unghia tende a coprire la punta dei polpastrelli.

Onicogrifosi. L’unghia presenta una crescita rallentata e asimmetrica. Una parte della matrice cresce di più. Si accompagna ad un colore grigio-giallastro e a un’incurvatura laterale dell’unghia. Solitamente riguarda l’alluce.

Unghie a becco di pappagallo. Unghie molto fragili e sottili, bianche e curve a partire dall’angolo libero.

Unghie a pinza. Riguarda soprattutto gli alluci del piede e viene spesso causata dall’utilizzo di scarpe non adatte (esempio con tacchi molto alti). I margini laterali della lamina sono spinti verso il basso e stringono il letto ungueale come una sorta di “pinza”.

Anomalie della consistenza dell’unghia

Unghie dure. Inspessimento delle unghie.

Unghie fragili. Sintomo di debolezza organica generale. Si può riscontrare in caso di presenza di malattie sistemiche o dermatologiche.

Unghie tenere. Unghie che mantengono lo spessore normale ma sono molto flessibili e tenere.

Alterazione del colore delle unghie

Ematoma sub ungueale. Provocato da un trauma sul letto ungueale. Il colore dell’unghia è tra il marrone e il nero.

Leuconichia (unghie bianche): alterazione della pigmentazione dell’unghia, che diventa bianca e assume un aspetto striato o punteggiato.

Melanonichia (unghie nere). La lamina dell’unghia presenta delle bande nere o di colore scuro, distribuite in modo uniforme, in bande trasversali o longitudinali.

Onicolisi. La lamina dell’unghia si scolla dal letto ungueale. Questa lenta e progressiva separazione della lamina dal letto avviene partendo dal margine libero e prosegue poi fino al distaccamento.

Unghie bluastre. Problema causato di solito da una cattiva circolazione sanguigna.

Unghie macchiate di bianco. Condizione solitamente chiamata “alburgo”, causata ad esempio da mancanza di calcio, anemia o modificazione dello “strato di Malpighi”.

Unghie di Terry. Totale imbiancamento delle unghie. Solitamente solo una piccola parte di unghia, verso il margine libero, mantiene il colore naturale.

Unghie gialle. Effetto collaterale dell’utilizzo di smalti di colore rosso, che col tempo, per via dell’assorbimento del pigmento da parte della lamina dell’unghia, assumono un colore giallo-ocra.
Unghie verdi. Problema causato da infezioni batteriche o micotiche.

Anomalie della superficie dell’unghia

Linee di Beau. Linee o solchi trasversali sulla lamina dell’unghia. Possono comparire anche solo su un’unghia. Riflettono un momentaneo ritardo nella crescita normale dell’unghia.

Pitting. Piccole erosioni sulla superficie della lamina ungueale a carattere puntiforme, che ricordano il ditale della sarta.

Infezioni dell’unghia

Le infezioni sono solitamente generate da funghi, muffe o batteri e germi.

Onicomicosi. Infezione al letto e alla lamina ungueale causata da funghi. Si tratta di un problema abbastanza diffuso generato dalle spore dei funghi presenti nell’ambiente che contaminano lo spazio tra l’unghia e il polpastrello delle dita della mano.

Perionissi microbica. Infezione causata da una piccola ferita o dallo strappo di una pellicina. Chiamata anche sindrome delle unghie verdi per via del colore verde della lamina dell’unghia.